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Visualizzazione dei post da dicembre, 2019

Louis Bromfield : Autunno

Q uando lo sguardo si posa per la prima volta sulla copertina di Autunno , dello scrittore americano Louis Bromfield , a catturare l'attenzione non sono né il titolo - di per sé piuttosto banale - né il nome dell'autore - ai più pressoché sconosciuto - bensì la graziosa illustrazione realizzata in origine da Pierre Brissaud per la rivista parigina La Gazette du Bon Ton , in cui sono ritratte alla perfezione tutte le sfumature della stagione autunnale: i caldi colori della natura che muta aspetto, il soffio sottile e persistente dei primi venti settembrini, e il palpabile velo di malinconia che pervade il periodo dell'anno in cui cadono le foglie, quasi a suggerire un'analogia - implicita eppure percettibilissima - con la vita che scorre inesorabile verso l'epoca della maturità , tra i rimpianti per un'esistenza ormai trascorsa e l'impossibilità di recuperare il tempo perso. D'altro canto è proprio così che andrebbe interpretato quell' Autunno -

AA.VV. - Le stanze dei fantasmi

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“Sento di poter dire con una certa tranquillità che a infettare ogni uomo sulla faccia della terra siano nient'altro che le sue paure.” U n'antica villa immersa nella campagna inglese , uno stuolo di (presunti) fantasmi che terrorizzano abitanti e servitù, ed un' impavida comitiva pronta ad affrontare gli spettrali inquilini della casa; il tutto nella classica cornice delle feste di fine anno : tradizionale momento di riflessione e, secondo l'uso anglosassone, d'inquietanti ed affascinanti storie gotiche. Gli ingredienti per un avvincente racconto natalizio ci sono tutti; se poi a concepirlo è la penna geniale e imprevedibile di Charles Dickens , il successo è garantito! Pubblicato originariamente nel 1859, sul periodico All the Year Round , Le stanze dei fantasmi (titolo originale: The haunted house ) ha la particolarità di essere un' opera a più voci , in cui Dickens, negli inconsueti panni di regista, si avvale della collaborazione di uno speciale tea